venerdì 15 aprile 2016

13 – 04 – 2016 Codera – San Giorgio

13 – 04 – 2016 Codera – San Giorgio 

con gli “Amici del Mercoledì di Paina”



Era da anni che non andavo in quello che considero uno degli angoli più belli delle nostre zone.

La Val Codera

Non potevo quindi mancare alla gita che gli amici di Paina avevano in programma proprio lì.
Angelo mi aveva fatto sapere che ci sarebbe stato anche da mangiare frittata e pancetta fatta sul posto, ma non mi aspettavo certo una simile organizzazione.

La giornata non è cominciata nel migliore dei modi, per me almeno!

Alla sosta per il “caffettino” dopo essere andato ai servizi, ne sono rimasto bloccato all' interno e solo dopo molti urli e botte alla porta la barista (irritata) è venuta a liberarmi
<< Ma come ?? Sanno d' avere la maniglia rotta e non mettono nemmeno un cartello. Ma se restava bloccato un bambino o qualcuno con problemi di claustrofobia o cardiaci ???>>
Comunque i miei compagni d' auto erano fuori ad aspettarmi solo un po' preoccupati della mia lunga permanenza in bagno.

Nella salita dei numerosi gradini che portano a Codera  comunque,non mi sono stancat anzi,  mi è sembrata particolarmente rilassante.

Sarà stato per l' andatura abbastanza soft o per il piacere di rivedere : la vecchia ruspa abbandonata, le
numerose cappelle presenti sulla mulattiera, il bel poggio di Avedee, i nuclei di Cola, Cii, tutte le fioriture primaverili  e i vari scorci che la valle offre.

L' arrivo poi a Codera è sempre qualcosa di unico!

Il piccolo cimitero, gli ultimi scalini, il campanile (spostato dalla chiesa) e le antiche case in pietra lasciano senza fiato (e non per la fatica)

Dopo esserci ricompattati scendiamo al ponte sul ruscello e risaliamo fino al " Tracciolino" che, ho notato con piacere, è stato sistemato. Mentre l' ultima volta che l' ho percorso era franato in vari tratti, stavolta,
 era rovinato solo in un punto, dove un sasso ha quasi sfondato la passerella, ma anche lì, non ci sono state difficoltà particolari.
Scendiamo poi a San Giorgio dove “i cuochi” si mettono ai fornelli per prepararci la gustosa frittata con cipollotti e pancetta.

Dopo aver mangiato e .. .. anche .. bevuto .. .. si scende !
Ma non prima d' aver cantato in compagnia le canzoni “ Amici miei” e “Signore delle Cime”
Anche la ripida discesa fa dividere un po' il gruppo, ma ci aspettiamo e ritroviamo tutti insieme alle auto con il reciproco augurio di ritrovarci ancora nuovamente per  una gita in   piacevole compagnia

Partenza da Novate Mezzola


Primi scalini


E .. scalini


Tratti scavati nella roccia


La vecchia ruspa (abbandonata da decenni)


Una delle tante cappelle 


Si sale a Avedee

Chiesetta di Avedee

Codera è là (ma bisogna scendere e risalire)



Scendiamo


Passaggio sotto parasassi (e acqua)

E si risale al piccolo Cimitero 


Che ci annuncia 


L' arrivo a Codera





Scendiamo al bel ponte


E risaliamo


Verso il Tracciolino








Per la pausa pranzo dobbiamo andare là (San Giorgio)


Seguendo il percorso della vecchia "decauville"








Avedee  (visto dall' altro versante)


Tutto il Tracciolino è stato messo in sicurezza


Uno dei tanti vecchi castagni

Si prosegue in piano


Nuovo ponte su ruscello


La passerella lesionata da un masso

Il  Tracciolino è spesso scavato nella roccia


Il borgo di Cola 


Primula


L' ennesimo tratto scavato nella roccia


Si scende verso San Giorgio


Il piccolo cimitero di San Giorgio



Vecchia croce


Eccoci a San Giorgio





 






Sosta pranzo


I bravissimi cuochi 







Bellissimo




Lavatoio (un  unico blocco di granito)


Il lago di Novate Mezzola


Il sentiero che percorreremo in discesa


Ma prima di scendere, si canta in compagnia


Val Codera   (tornerò ancora senz'altro)


Tracciato gps (dal sito degli Amici del Mercoledì)


Alla prossima !

Nessun commento:

Posta un commento