lunedì 11 aprile 2016

05 – 04 – 2016 Monte Gardena 2117 m.

05 – 04 – 2016    Monte Gardena 2117 m.


Dopo la stupenda e gioiosa giornata al Canale della Madonnina, Manuel mi propone un altro giro con Enrico e Mario
La moglie lavora tutto il giorno, Luca ha una gita scolastica, ragion per cui, ho tutta la giornata libera e accetto volentieri la proposta
La Valle di Scalve è piuttosto lontanuccia, ma .. con la gradevole compagnia dei soci, il viaggio non pesa affatto, e alla partenza da Fondi (Schilpario) mentre indosssiamo gli scarponi, abbiamo il piacere d'incontrare i coniugi Visini, gestori del rifugio Cimone della Bagozza.
Saliamo un tratto in compagnia della moglie (e di Orso, un bellissimo meticcio) e salutandoli promettiamo di fermarci al rifugio dopo la salita al Gardena.
Era da parecchi anni che non facevo escursioni su neve senza sci e .. ..
devo dire che lo sprofondare ogni tanto nella neve cedevole, non mi mancava proprio,  :-(
e  ..  anche se le fioriture di crochi e la cornice delle dolomitiche cime scalvine rendono piacevole il paesaggio la pur breve salita mi risulta abbastanza faticosa.
Raggiunta la cima e goduto del bel panorama decidiamo di scendere spostandoci verso ovest per raggiungere un avvallamento e una stradina che dovrebbe portarci al rifugio.
Con un po' di “ravanage” su pendii a tratti innevati e a volte tappezzati di crochi arriviamo al rifugio, dove Silvio e Carla ci accolgono calorosamente
Dopo un lauto pasto condito con piacevoli aneddoti e finito con isoliti "grappini" 
ritorniamo all' auto soddisfatti e rilassati dalla bella giornata montana

La frazione di Fondi (Schilpario)


Ex casa chiusa (un po' di relax per i minatori)



Mario e la Signora Carla (del Rif. Cimone della Bagozza)


Seguono Manuel e Orso (il meticcio del rifugio)


Estesa fioritura di campanellini (leucojum vernum)




Orso si diverte nella neve






Rifugio Cimone della Bagozza


Il nostro capogita


Mario



Con l' inossidabile Enrico

La neve lascia il posto ..  ..


..   .. a estese  ..  ..


.. .. fioriture di crochi







Il Cimone della Bagozza domina la valle


Con il suo spigolo nord


Più a ovest, il Monte di Val Piane e il Pizzo Camino


Si sale pestando neve



Che senza rigelo notturno



A volte ci fa sprofondare

Costringendoci a cercare tratti non innevati




Piccolo distacco dall' anticima




Manuel travolto da una valanga ..  ..  d' insulti  ;-)   (erano anni che non facevo giri con neve sfondosa)


Mario ci segue

E anche "panzer" Enrico

Siamo sull' anticima


Ed ecco la cresta finale


Campione e Campioncino


Piccola pausa


Cresta





Eccomi in cima





Ecco Manuel




E gli altri due Grandi


Si scende



Ritroviamo i crochi







E c' è di che sbizzarrirsi con le fotografie











Fino al rifugio




Chiesa di Santa Barbara (patrona dei minatori)





Ci hanno consigliato di tornare per le fioriture della "Fritillaria"   ..  ..  chissa !!


Mappa del giro fatto


Alla prossima !

4 commenti:

  1. Che piacere rivivere quei fantastici e sereni momenti... Siamo stati davvero bene, peccato solo mancasse il sole ma va benissimo anche così... Ti abbraccio graziano

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    1. Per apprezzare di più una cosa, bisogna che non sempre ci sia
      L' importante non era il sole, ma la vostra compagnia e l' ambiente che più amiamo
      Un abbraccio anche a te Manuel

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    2. Beh, verissimo! E sperem di vederci presto, che si deve andare al campelli per i fiori! Un abbraccio

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