05 – 06 – 2016 Monte San Primo 1686
m
(cresta da ovest a est)
Il
San Primo è una di quelle montagne che a me danno più
soddisfazione.
Il fatto d' essere al centro del triangolo lariano la rende una cima che offre un panorama unico che spazia dalla pianura alle Retiche, dalle Grigne al Rosa, per non parlare poi della vista sul nostro magnifico lago.
L' ho salito moltissime volte, in tutte le stagioni, dai vari versanti (a piedi, in mountain bike, con gli sci) e ogni volta mi ha regalato sensazioni nuove e speciali .
Mi mancava però il percorrere da Veleso alla Colma, la sua lunga cresta, per fare ciò si è obbligati ad avere un' auto in più e visto che, per una serie di fortunate circostanze, ce ne è capitata l' occasione, non ce la siamo fatta sfuggire.
Grazie al gran da farsi di Manuel, ci troviamo all' appuntamento alla Colma di Sormano : Io con Giovanna, Mario con Enrico R. Enzo e Manuel e inoltre Enrico B. con Roberto e sua moglie Alessandra, tre simpaticissimi amici degli altri che finalmente ho il piacere di conoscere anch' io
.Lasciamo la macchina di Enrico lì e con le altre due andiamo a Veleso.
Dopo aver parcheggiato prendiamo la lunga strada che passando da Laorno, porta a Monti di Erno e da qui, seguiamo il ripido sentiero che attraversando un bosco di betulle porta alla Forcoletta, caratteristica sella che divide il Monte Colmenacco dalla lunga dorsale del San Primo.
Naturalmente non possiamo rinunciare a salire anche questa cima minore che offre una vista spettacolare sul ramo occidentale del Lario
Ridiscesi alla Forcoletta, iniziamo la lunga panoramicissima cavalcata che ci porterà in vetta.
Anche se, la perturbazione presente sul norditalia non ci lascia godere appieno del panorama, le nuvole creano particolari scenografie. e colori con intense tonalità.
Dopo la consueta sosta ristoratrice e molte chiacchiere, iniziamo la discesa verso la Colma e nonostante i nuvoloni neri preannuncino l' avvicinarsi del maltempo decidiamo di percorrere integralmente la cresta Est fino alla Alpe Terrabiotta dove alcuni cavalli al pascolo ci obbligano a un' altra breve sosta fotografica.
Purtroppo .. .. come arriviamo alla Colma del Bosco, si aprono le cateratte e nonostante ombrelli, mantelle, e ripari vari, il diluvio ci accompagnerà fino alla Colma dove arriveremo bagnati fradici.
Dopo esserci asciugati un po' andiamo con l' auto di Enrico a recuperare le altre e indossati vestiti asciutti entriamo al Ristoro della Colma per una meritata merenda.
Una giornata memorabile con amici stupendi quali solo la montagna ti sa dare, non poteva certo finire in altro modo che .. .. attorno ad un tavolo !
Andiamo con le foto !
La strada che porta a Monti di Erno
Chissà cosa starà fotografando
Verso sud
Lo stagno a Monti di Erno
Segnaletica
Maggiociondoli
Thalictrum aquilegifolium,
Quasi abbandonata
Al pascolo
Botton d' oro
Narciso
Plantago media
Pigra
Isola Comacina
Villa Balbianello
Giò, Alessandra e Enzo
Enrico B.
Mario
Ossuccio e Lenno
Verso nord
Portafortuna
Sasso Gordona
Si continua a salire al Piz del Luser
E ci dobbiamo fidare di quello con la bandana ?
Sempre in pose strane sti fotografi
Roberto e Alessandra
Spettacolare il nostro lago
Isola Comacina
La Penisola di Lavedo
Il promontorio di Bellagio
Solare Giò
La cresta che ancora ci manca
E quella fatta
Si prosegue sulla dorsale
Con panorami mozzafiato
E gli scatti si ripetono
La verde conca del "Parco San Primo"
Ranuncolo sfiorito ( bello lo stesso)
Bombo
Ranunculus aconitifolius (Grazie Enzo)
Narcisi
La cima è là
Zoomando sembra più vicina
Si riprende un po' di fiato
E si riparte
Nuvole in burrasca sul Gordona
Ultimo strappo e siamo in vetta
La famosa Villa Balbianello
E il meno famoso, ma panoramicissimo San Martino
Siamo arrivati tutti !
Eccoci tutti e nove
Gregge di pecore al Palanzone
I tre rami del Lario
Le nuvole si addensano
Ma la cresta est ci tenta
Con i suoi saliscendi
Mai frase fu più funesta << per oggi l' acqua non la prendiamo ! >>
Infatti a Bellagio splende il sole
Ma qui diventa sempre più scuro
Non si può rinunciare a fotografarli
Silene dioica
E poi .. .. il diluvio iniziò !
Mappa del giro
Alla prossima
Alcuni scatti sono molto belli e gradevoli... Al diavolo la compattina! Compagnia eccezionale, indimenticabili le secchiate d acqua e grandine al ritorno! Ma con te è sempre un gran piacere... Un abbraccio amico mio...
RispondiEliminaLa compagnia non si discute !
EliminaDire eccezionale è dire poco !
Con una "combriccola" così sarebbe divertente anche l' inferno. Se poi ci aggiungiamo che abbiamo fatto un giro che avevo in mente da anni.
Le secchiate d' acqua e grandine ???
Solo per rendere memorabile un giro così !
Il piacere, come sai, è reciproco!
Un abbraccio anche a te Manuel !
Condivido tutto, tranne che una eventuale gita all'inferno. I fiori in ordine: quello che ti piace è Thalictrum aquilegifolium, dopo i narcisi c'è Plantago media, l'ultimo è Silene dioica
EliminaGrazie Enzo ! Le uscite con te sono uniche, le rendi molto più interessanti !
EliminaAlla prossima !