25 - 05 - 16 Sasso Gordona 1410 m
( a caccia di peonie selvatiche)
Ma ! Chissà se ci saranno?
Manuel ci conta molto, ma per me conta solo fare un bel giro con la piacevole compagnia oltre che sua, di Mario e l' inossidabile Enrico .
Tanto più che al rifugio
Prabello c'ero stato solo una volta , quasi 40 anni fa salendo però da
Schignano mentre in Valle di Muggio non ci sono mai stato.
Posteggiamo nei pressi della chiesa di Cabbio e
saliamo nel bosco della Val Luasca percorrendo una noiosa sterrata fino all'
Alpe Bonello.
Da qui la vista spazia per tutta l'
alta Valle di Muggio dal Generoso al Bisbino, ma la nostra meta è
nascosta dal Poncione di Cabbio che noi (sbagliando) aggiriamo verso
destra continuando lungo la sterrata
Arrivati su un dosso vediamo di fronte a noi la nostra meta e troviamo una palina che indica di andare a sinistra per il Rifugio Prabello seguendo poi il sentiero in falsopiano arriviamo al bel rifugio (ex casemetta della Guardia di Finanza) posto ai piedi del Sasso Gordona.
Qui iniziamo a chiedere a Manuel << Ma .. .. Dove sono ?? >>
Prendendoci gioco di lui, e delle sue
aspettative floreali.
Aveva letto ... ..
Aveva visto foto ... ..
Aveva
sentito ... ..
“ I prati ai piedi del Sasso Gordona e attorno al Prabello sono pieni di
peonie selvatiche”
Qui attorno invece ..
Guarda di qua,
guarda di la .. ..
guarda più in su, guarda più in giù
.. ..
di peonie neanche l' ombra.
Povero Manuel, sembrava un cane
bastonato.
Per fortuna il fantastico panorama di
cui godevamo e con un' allegra caciara in compagnia , siam riusciti ad alleviare un
po' il suo dispiacere.
Comunque si era deciso di salire al
Sasso Gordona per dare un' occhiata ai resti della Linea Cadorna
presenti attorno ad esso.
ED ECCO IL MIRACOLO !
Con grida di
giubilo sentite fino in fondovalle Manuel ci fa capire d' aver trovato le tanto desiderate peonie.
Giustamente si è vendicato
restituendoci con gli interessi tutti gli "sfottò" di cui l'
avevamo coperto.
Perdiamo circa un ora in foto a peonie e trincee, dopo di che risalendo il ripido sentiero arriviamo in cima al Sasso Gordona.
Dopo le immancabili foto di vetta, ridiscendiamo al Prabello per lo stesso itinerario fatto in salita e fermandoci poi per uno spuntino.
Per il ritorno all' auto scegliamo di salire il Dosso di Cabbio e seguire il suo crinale fino alla palina trovata
all' andata e quindi, proseguire il lungo
sentiero che aggira in senso orario il Dosso d' Arla
Arriviamo così alla piazza dove avevamo lasciato l' auto un
po' stanchi dei circa 13 Km percorsi, ma felicissimi dello stupendo
spettacolo che ci è stato offerto da questa splendida gita passata in deliziosa compagnia.
Naturalmente una simile giornata non poteva finire che davanti a una birra, con le gambe sotto il tavolo di un crotto locale
Partiamo dalla piazza di Cabbio
E saliamo alle spalle della Casa Comunale
Prendendo la sterrata che va a sinistra
E che sale noiosamente nel bosco
Fino all' Alpe Bonello
Il guardiano dell' alpe
Una delle abitanti
Casermetta di Confine (avremmo dovuto prendere il sentiero a sinistra)
Laggiù .. Cabbio
Forse .. .. ha intenzione di cambiar lavoro
Rifugio Prabello (CAI Monteolimpino)
La Valle Intelvi
Chiesa di San Zeno (Schignano)
Dal Legnone al Pizzo con scorcio sul lago
Legnone
Pizzo dei tre Signori
Il "cacciatore di peonie"
Enrico .. .. Vitalità e simpatia
Mario .. .. bravo fotografo prodigo di consigli
Finalmente (ma ne è valsa la pena)
Il rif. Prabello e sullo sfondo il Monte Generoso
Alla ricerca dello scatto migliore (io son fuori concorso)
Trincea
Postazione in grotta
Croce poco sotto la cima del Sasso Gordona
I tre rami del Lario
Autoscatto
In discesa
Un po' di fortuna
Salendo al Poncione di Cabbio
Cippo di confine
Il Sasso Gordona 8con il rif. Prabello
Cabbio
Quasi all' auto
La mappa del giro
Alla prossima !